1000 giorni in carcere per errore: risarcito di 400 mila euro
Un risarcimento da 400mila euro per 1068 giorni trascorsi ingiustamente in carcere. Saverio De Sario è tornato ad essere un uomo libero. Condannato ingiustamente in via definitiva a 11 anni di carcere per abusi sui figli, gli stessi che diventati grandi hanno ritrattato. La fine di un incubo è arrivata con l’assoluzione, poco più di un anno fa, nell’aprile del 2017. Da quel giorno per De Sario si sono spalancate le porte della libertà: tre anni dietro le sbarre per oltre 1000 giorni di libertà negata. Una prima “sessione” di custodia cautelare tra il novembre del 2001 e il gennaio del 2003, poi di nuovo dal luglio del 2015 fino alla sentenza definitiva di assoluzione, il 21 aprile dello scorso anno. Saverio De Sario ha ora 50 anni, per colpa del carcere ha perso praticamente tutto. In primis il lavoro: prima di finire in carcere era un artigiano. Ora è arrivato il risarcimento 400mila euro: così ha deciso la Corte di Appello di Perugia che si è occupata del caso. De Sario in realtà aveva chiesto molto di più, più del triplo: il suo legale aveva presentato richiesta di risarcimento per un milione e mezzo di euro. E invece è andata così: oltre 250mila euro per la privazione della libertà personale, un 40% di “extra” per le infamanti accuse subite. A seguire l’iter del processo è stato l’avvocato bresciano Massimiliano Battagliola.
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