Undici rapine, alcune consumate, altre tentate, anche nei confronti di studenti minorenni. È l’accusa a carico di un 19enne, nato a Gavardo e residente a Casto.


Il malvivente avrebbe agito principalmente sulla tratta di autobus che percorre la Valsabbia prendendo di mira ragazzi o ragazze sole ma anche gruppi di giovani studenti.

Con intimidazioni, con un coltello, con una bottiglia rotta minacciava le proprie vittime per farsi consegnare denaro, cellulare, catenine e quanto avevano di valore. Anche piccole somme. E la minaccia di non parlare, di non raccontare o denunciare perché, diversamente, sarebbe andato a cercarli a casa.

Numerose sarebbero le testimonianze di vittime prese di mira dal 19enne.
Il Gip del Tribunale di Brescia ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia.