Sono trascorsi 25 anni da quella notte magica, da quella favola che ogni tifoso del Brescia ha raccontato o si è sentito raccontare. E’ la famosa notte di Wembley quella nella quale la squadra dell’allora tecnico Mircea Lucescu e del presidente Gino Corioni alzò al cielo di Londra la Coppa Anglo Italiana.
Un cimelio ed un ricordo indelebile per una squadra che ha scritto la storia del club biancoazzurro. A venticinque anni di distanza si celebra una delle notti più belle colorate a tinte biancoazzurre.
Avversario il Notts County, squadra d’Oltremanica di Nottingham. Al seguito del Brescia ci sono 2000 di tifosi che trasformano il tempio del calcio inglese nella curva nord dello stadio Rigamonti. Una sola anima, quella tra tifosi e squadra, a trasformare l’adrenalina e la carica in estati straordinaria.
Brescia schierato da Lucescu con questo undici di partenza: Landucci, Marangon, Giunta, Domini, Baronchelli, Bonometti, Schenardi (1′ st Neri), Sabau, Ambrosetti (30′ st Piovanelli), Hagi, Gallo.
Dopo un primo tempo tra sofferenza e qualche buona occasione il gol vittoria arrivava al 20′ della ripresa. A siglarlo era Gabriele Ambrosetti. La cronaca del tempo recitava cosi: lungo rilancio di capitan Bonometti a dare il via all’azione prolungata alimentata dal traversone di Domini e l’assist di Sabau con Ambrosetti terminale offensivo perfetto. Il resto è storia.