Trenta maratone in trenta giorni. Impossibile? No. Certo non è un impresa alla portata di molti, ma il bresciano Giancarlo Magli lo ha fatto, a partire dallo scorso 28 gennaio. Uno sforzo da primato che lo sportivo ha voluto realizzare con lo scopo di sensibilizzare quante più persone possibile riguardo ai rischi dell’inquinamento ambientale e dell’uso indiscriminato della plastica.
Per questa vera e propria impresa, accompagnata da un fine sociale tutt’altro che secondario, oggi Magli è stato premiato dal Comune di Brescia a Palazzo Loggia.
Il podista è stato seguito nella preparazione e durante l’impresa dal dottor Giorgio Zanacchi e dal fotografo Gabriele Vanoni. Ciascuna delle 30 maratone è cominciata all’alba al campo sportivo Gabre Gabric di Sanpolino, messo a disposizione dal comitato provinciale bresciano di Fidal.
Dopo aver percorso qualche chilometro su pista, Magli si è poi diretto ogni volta verso il parco Canneto di via Cerca, ideale per incontrare altre persone che frequentano abitualmente lo spazio verde. Al termine delle performance, l’atleta ha dedicato il resto della giornata al lavoro e alla famiglia.
L’iniziativa si è conclusa il 26 febbraio proprio al Parco delle Cave di Brescia, in occasione della manifestazione Cross del Parco delle Cave.
Giancarlo Magli, 54 anni, è nato a Brescia. È sposato e padre di due figlie. Massoterapista, posturologo, personal trainer e podista per la StraLeno, Giancarlo corre da sempre e ha portato a termine più di 80 maratone nella sua carriera sportiva.
In cantiere, l’atleta ha un altro progetto: sei ore di corsa per dieci giorni consecutivi, sempre per sensibilizzare le persone riguardo all’importanza dell’ambiente.