Due proscioglimenti su 37 indagati, i restanti 35 risultano indagati. E’ quanto accaduto nell’udienza preliminare sulla richiesta di rinvio a giudizio per presunti illeciti sulla qualità del latte. A processo andranno 34 agricoltori e l’allora responsabile del Centro latte dello Zooprofilattico di Brescia Giuseppe Bolzoni.
Per tutti le accuse vanno a vario titolo da falso a truffa aggravata. Attraverso un controllo nello Zooprofilattico, gli ispettori regionali avrebbero rilevato anomalie nella refertazione del pagamento del latte di qualità. In particolare, secondo gli ispettori, sarebbe risultato «falsato» il riconoscimento dei requisiti necessari al pagamento agli allevatori del contributo spettante per la qualità del latte.
Le indagini riguardano circa 180 mila euro di premi che sarebbero stati erogati tra il 2015 e il 2016. Le indagini nacquero il 25 novembre 2016 da un controllo nei laboratori del Centro latte dello Zooprofilattico di Brescia. Tra le accuse mosse anche quella di truffa ai danni dell’Unione Europea. Il processo inizierà il 9 dicembre prossimo.