La Giunta regionale ha approvato un bando da 7 milioni di euro per il cofinanziamento della ristrutturazione degli impianti sportivi pubblici universitari.
“Una misura – chiarisce Antonio Rossi, sottosegretario regionale a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi – che punta alla valorizzazione e al rilancio delle arene e dei campi pubblici degli atenei lombardi, utilizzabili quindi oltre che dagli studenti anche dai cittadini di tutte le età. Puntiamo, così, a incentivare la pratica sportiva e, al contempo, ad ampliare l’offerta sul territorio di strutture moderne e di alto livello, a disposizione di tutti”.
Come chiedere il finanziamento
Le richieste di contributo potranno essere inoltrate tramite la piattaforma bandi di Regione Lombardia dal 1° marzo al 1° aprile.
“Per la riqualificazione dei centri sportivi pubblici universitari – spiega il sottosegretario – la Regione assicura una copertura a fondo perduto del 50% dei lavori da realizzare, con un massimo di 2 milioni di euro per progetto o università. Un contributo determinante per realizzare sul territorio una rete di impianti di ‘eccellenza’ che favorisca la crescita dell’intero movimento e che risultino di supporto oltre alle attività universitarie anche a quelle federali, amatoriali, dilettantistiche e professionistiche”.
Ecosostenibilità e polifunzionalità
“Il finanziamento regionale – sottolinea il pluricampione olimpico – permetterà la creazione di servizi che aiuteranno a sostenere la crescita dello sport nelle nostre università e, più in generale, nella nostra regione. Vogliamo promuovere l’aggiornamento dell’impiantistica sportiva universitaria per renderla accessibile, eco-sostenibile, competitiva, polifunzionale e farne uno dei punti di riferimento per i cittadini che vogliono avvicinarsi allo sport. Il nostro è un modello vincente e in questo siamo confortati anche dai risultati internazionali di questi mesi, collezionati da tanti nostri giovani atleti. Sono una conferma indiretta dell’efficacia delle nostre azioni di promozione che si basano, anche, su un ampio ventaglio di interventi e iniziative regionali di sostegno, come questa destinata ai campi pubblici universitari”.
Contro il “caro energia”
“Nel proseguire verso l’ammodernamento delle strutture presenti sul territorio, non trascuriamo di certo i problemi contingenti del mondo sportivo, come quelli legati alla pandemia e al caro bolletta di luce e gas. Negli scorsi mesi abbiamo raccolto la richiesta d’aiuto proveniente dai gestori delle piscine e di tutte le strutture sportive lombarde che per funzionare richiedono alti consumi di energia e l’abbiamo inoltrata al Governo che ha risposto annunciando una prima tranche di aiuti. La nostra azione, però, prosegue e – conclude Rossi – anticipo che la Giunta è al lavoro per mettere a punto nuove misure che aiutino i gestori degli impianti ‘energivori’ a superare questo momento difficile”.