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Emergenza rientrata, disastro ambientale evitato ma il problema non è ancora risolto del tutto. Domenica mattina i Carabinieri Forestali sono stati allertati per una chiazza di carburante avvistata nella acque del porto Torchio di Manerba.

Immediatamente intervenuti sul posto i Carabinieri Forestali hanno chiesto l’intervento anche dei Vigili del Fuoco di Brescia per intervenire nel recupero dello sversamento di carburante.

In loco è arrivata la squadra di Salò dei Vigili del Fuoco, personale del nucleo Nbcr (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico) da Milano e i componenti dal comando di Trento per la bonifica della zona.

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Innanzi tutto gli operatori hanno tentato di isolare la chiazza per evitare che si disperdesse nel golfo utilizzando dei salsicciotti assorbenti e delle barriere fino a formare un perimetro di circa 300 metri. Successivamente è iniziata la bonifica dell’acqua utilizzando un prodotto specifico e un robot skimmer in grado di separare le molecole di acqua pura da quella contaminata.

L’emergenza quindi è stata superata, ma in via precauzionale rimane vietata la balneazione nelle acque del Torchio. Divieto che era stato imposto immediatamente da un’ordinanza sindacale.

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