Il Comune di Brescia, in occasione della Giornata internazionale della Donna, ha pensato a numerose iniziative da proporre alla collettività. Si comincia venerdì 7 marzo alle 11, quando, nella sala del Camino di palazzo Martinengo delle Palle, si terrà la premiazione della classe vincitrice del concorso riservato alle scuole secondarie di II grado “Spazio alle donne”, finalizzato all’individuazione di una donna storicamente esistita alla quale dedicare una statua in città.

Donne impegnate in politica (specialmente durante la Resistenza). E poi scienziate, artiste, intellettuali e femministe, molte delle quali legate a Brescia: tre elaborati sono stati selezionati per la loro attinenza ai criteri del concorso: la giuria, presieduta dall’Assessora alle Pari Opportunità Anna Frattini, annuncerà venerdì il progetto vincitore.

Sabato 8 marzo alle 10, all’Auditorium San Barnaba, si terrà quindi la 22esima edizione del “Premio Leonessa”. Si tratta di un importante riconoscimento istituito dal Comune di Brescia per tutte le donne sportive che hanno dato lustro alla città e che costituiscono un esempio per la società civile e per le giovani generazioni. Durante la cerimonia verranno premiate Denise Meli (centrale della Valsabbina Millenium Brescia), tra le migliori attaccanti del campionato di pallavolo Serie A2 per la stagione 2024/2025 e testimonial dell’evento, e Vanessa Ferrari, ex ginnasta italiana campionessa del mondo nel 2006, campionessa europea nel 2007 e vicecampionessa al corpo libero ai Giochi olimpici di Tokyo 2020, con un premio alla carriera.

Sempre sabato 8 marzo, nel pomeriggio, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Brescia propone l’evento “Don’t tell me what to play – Non esistono sport che le donne non possono fare”, che si terrà negli spazi del Centro Sportivo dell’Università di Brescia (CUS) in via Branze 39, concessi gratuitamente dall’Università degli Studi di Brescia. L’iniziativa è nata su sollecitazione di alcune associazioni sportive femminili del territorio, che faticano a trovare spazi per allenarsi. Per questo motivo la Commissione ha deciso di stimolare la riflessione sul tema coinvolgendo la popolazione e le associazioni sportive per mostrare, soprattutto alle bambine e alle ragazze, che non esistono sport che non possano praticare. A partire dalle 15, le bambine (di età compresa tra i 6 e gli 11 anni) potranno cimentarsi gratuitamente e in tutta sicurezza, accompagnate dagli istruttori e dalle istruttrici del CUS e di alcune associazioni sportive partecipanti, in sport considerati tradizionalmente da maschi: calcio, rugby, ping pong e skateboard.
L’ingresso è gratuito, ma per poter organizzare al meglio l’assistenza e la programmazione delle attività è necessario iscriversi entro domani a questo link: https://www.eventbrite.com/e/donttell-me-what-to-play-tickets-1256282908999?aff=oddtdtcreator.
Dalle 16 alle 17.30, negli stessi spazi, si terrà la tavola rotonda sul tema: “Sport femminile tra asimmetrie e possibilità”, una riflessione sullo sport femminile per discutere degli stereotipi che lo riguardano e per comprendere come superarli. Dopo i saluti dell’assessora Frattini e dell’assessore allo sport Alessandro Cantoni, la sociologa Alessia Tuselli fornirà le chiavi di lettura sulle sfide e discriminazioni che ancora ostacolano le sportive, soprattutto se impegnate in sport considerati come tradizionalmente maschili. Alla tavola rotonda – che è a ingresso libero e gratuito – interverranno sportive di alto livello: da Francesca Sberna, terza linea della nazionale femminile di rugby, a Veronique Brayda, capitana della squadra femminile del Brescia Calcio, passando per Giulia Conti, velista vincitrice nel 2024 della prima edizione della Puig Women America’s Cup, Ana Ciuchitu, campionessa italiana di Taekwondo 2024, Irene Bonora, lanciatrice del peso paralimpica e Viola Miclini, velocista paralimpica.
Infine, alle 20 e alle 21.15 al MITA, Centro culturale di via Privata de Vitalis 2/bis, verrà proposto lo spettacolo teatrale “Stolen sisters”, gratuito e aperto alla cittadinanza. Lo stesso spettacolo verrà replicato, per la Casa circondariale di Verziano, giovedì 13 marzo alle 16.30.
