Un bar che, come molti, oltre alle rituali consumazioni offriva ai propri clienti la possibilità di utilizzare una pipa ad acqua comunemente chiamata narghilè. Peccato che il tabacco utilizzato fosse di contrabbando.
A scoprirlo è stata la Guardia di Finanza di Brescia durante un controllo nel locale. I baschi verdi hanno trovato mezzo chilo di tabacco privo del sigillo di monopolio fiscale. Invenutabile quindi sequestro e sanzione.
Le divise non si sono però fermate qui. Hanno voluto risalire alla fonte e le indagini hanno condotto i finanzieri bresciani in una macelleria presso la quale il bar si riforniva di questo tabacco illegale. All’interno della rivendita sono infatti stati ritrovati ben 8 chili dello stesso tabacco trinciato, ovviamente senza sigillo e quindi importato in Italia in violazione delle leggi doganali.
Anche in questo caso è scattato il sequestro con relativa segnalazione dei responsabili, prodromo della sanzione pecuniaria.