Un gruppo di scienziati internazionali ha riscoperto una lumaca d'acqua dolce sessile endemica della Cina, scomparsa da oltre 100 anni. La scoperta è stata effettuata congiuntamente da ricercatori di istituzioni quali il Museum für Naturkunde di Berlino, in Germania, e la Peking University cinese, secondo quanto riportato nell'ultima edizione della rivista di ricerca biologica "Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences". La lumaca, nota come Helicostoa, è stata trovata sulle rocce calcaree di un fiume nella Regione autonoma meridionale cinese del Guangxi Zhuang. Secondo Zhang Lejia, ricercatore del Museum für Naturkunde, l'Helicostoa è una specie di gasteropode d'acqua dolce unica nel suo genere, con abitudini sessili e in grado di aderire alle superfici rocciose come le ostriche. Avvistata per la prima volta da scienziati francesi più di 100 anni fa, non era più stata raccolta. Dopo aver confrontato la nuova specie di Helicostoa con gli esemplari precedenti sulla base di studi sistematici molecolari, morfologici e anatomici, i ricercatori hanno chiamato la nuova specie Helicostoa liuae per distinguerla dalla precedente Helicostoa sinensis. I ricercatori hanno scoperto che solo la femmina adulta è sessile, con un'apertura sulla spirale del corpo che svolge i ruoli degli orifizi originari, destinati a cibarsi, a espellere e ad accoppiarsi. Il maschio, invece, è vagile, con un'apertura normale. Zhang, che ha guidato il team di ricerca, ha riferito a Xinhua di ritenere che la sessilità dell'Helicostoa femminile sia il risultato dell'evoluzione adattativa del gasteropode all'ambiente delle rapide, e che l'apertura secondaria e il dimorfismo sessuale siano innovazioni evolutive per vincere le sfide della sopravvivenza e della riproduzione. "L'Helicostoa è un buon caso per uno studio approfondito dell'evoluzione adattativa e dell'innovazione evolutiva", ha dichiarato Zhang, sottolineando che gli habitat della specie sono vicini alle aree urbane e alle centrali idroelettriche, quindi sarà necessario proteggere l'esemplare.

Un gruppo di scienziati internazionali ha riscoperto una lumaca d’acqua dolce sessile endemica della Cina, scomparsa da oltre 100 anni.

La scoperta è stata effettuata congiuntamente da ricercatori di istituzioni quali il Museum für Naturkunde di Berlino, in Germania, e la Peking University cinese, secondo quanto riportato nell’ultima edizione della rivista di ricerca biologica “Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences”.

La lumaca, nota come Helicostoa, è stata trovata sulle rocce calcaree di un fiume nella Regione autonoma meridionale cinese del Guangxi Zhuang. Secondo Zhang Lejia, ricercatore del Museum für Naturkunde, l’Helicostoa è una specie di gasteropode d’acqua dolce unica nel suo genere, con abitudini sessili e in grado di aderire alle superfici rocciose come le ostriche. Avvistata per la prima volta da scienziati francesi più di 100 anni fa, non era più stata raccolta.

Dopo aver confrontato la nuova specie di Helicostoa con gli esemplari precedenti sulla base di studi sistematici molecolari, morfologici e anatomici, i ricercatori hanno chiamato la nuova specie Helicostoa liuae per distinguerla dalla precedente Helicostoa sinensis.

I ricercatori hanno scoperto che solo la femmina adulta è sessile, con un’apertura sulla spirale del corpo che svolge i ruoli degli orifizi originari, destinati a cibarsi, a espellere e ad accoppiarsi. Il maschio, invece, è vagile, con un’apertura normale.

Zhang, che ha guidato il team di ricerca, ha riferito a Xinhua di ritenere che la sessilità dell’Helicostoa femminile sia il risultato dell’evoluzione adattativa del gasteropode all’ambiente delle rapide, e che l’apertura secondaria e il dimorfismo sessuale siano innovazioni evolutive per vincere le sfide della sopravvivenza e della riproduzione.

“L’Helicostoa è un buon caso per uno studio approfondito dell’evoluzione adattativa e dell’innovazione evolutiva”, ha dichiarato Zhang, sottolineando che gli habitat della specie sono vicini alle aree urbane e alle centrali idroelettriche, quindi sarà necessario proteggere l’esemplare. (Xin) © Xinhua