Il ministro cinese degli Esteri Wang Yi ieri ha co-presieduto a Pechino il terzo ciclo del dialogo strategico tra ministri esteri di Cina e Svizzera con il consigliere federale e ministro svizzero degli Esteri Ignazio Cassis.

Wang, anche membro dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese, ha dichiarato che le relazioni Cina-Svizzera hanno superato la prova del tempo e sono esemplari, essendo all’avanguardia nelle relazioni bilaterali della Cina con i Paesi occidentali.

La Cina è pronta a collaborare con la Svizzera per aprire nuove prospettive al partenariato strategico innovativo Cina-Svizzera sotto la guida dei leader dei due Stati, ha aggiunto Wang.

Cassis ha affermato che i due Paesi si capiscono e comunicano in modo sincero, e che la cooperazione bilaterale non è stata influenzata dalle differenze tra le due parti. Ha aggiunto che la Svizzera è disposta a lavorare con la Cina per promuovere il partenariato bilaterale a un nuovo livello.

Le due parti hanno concordato di continuare a rispettare gli interessi fondamentali e le principali preoccupazioni dell’altra parte, di rispettare la scelta del sistema e del percorso di sviluppo dell’altra parte e di fare buon uso dei molteplici meccanismi di dialogo e cooperazione intergovernativi. Si sono inoltre impegnati ad approfondire la cooperazione in settori quali la finanza, la scienza e l’innovazione, l’istruzione, i diritti di proprietà intellettuale, il cambiamento climatico, lo sviluppo verde e gli sport invernali.

Esprimendo soddisfazione per lo studio di fattibilità sull’aggiornamento dell’accordo di libero scambio (ALS) bilaterale, le due parti si sono dette disposte ad avviare ufficialmente i negoziati per l’aggiornamento il prima possibile.

Wang ha presentato le misure positive adottate dalla Cina per promuovere un’apertura di alto livello, invitando la Svizzera a offrire un ambiente imprenditoriale aperto, equo e non discriminatorio per le imprese cinesi. Cassis ha dichiarato di apprezzare l’apertura della Cina e che la Svizzera sostiene il libero scambio e si oppone al protezionismo.

Cassis ha espresso apprezzamento per la politica cinese di esenzione dal visto per i cittadini svizzeri, affermando che il suo Paese accoglie calorosamente i turisti cinesi e fornirà maggiori agevolazioni per i visti ai cittadini cinesi, e alle imprese cinesi che investono in Svizzera.

Le due parti hanno concordato di disporre buoni preparativi per il 75mo anniversario delle relazioni diplomatiche e per l’Anno della cultura e del turismo Cina-Svizzera nel 2025.

Hanno inoltre affermato il loro sostegno al ruolo centrale delle Nazioni Unite negli affari internazionali e il loro impegno a rafforzare la comunicazione e il coordinamento multilaterali. (Xin) © Xinhua