Brescia, priva del punto di equilibrio Cominetti, non trova le contromisure giuste a Cantù: è frettolosa in avvio e non è abbastanza lucida anche quando recupera. Peggiorano ricezione e tranquillità nel prosieguo, mentre il Pool Libertas gioca in controllo e si assicura il primo punto di serata.
La reazione arriva nel terzo set e passa dal muro biancoblu, ma nel quarto i tucani non riescono a capitalizzare i vantaggi e a portare la sfida al tie-break. La vittoria di Santa Croce, prossima avversaria al San Filippo, non permette ancora di festeggiare l’accesso matematico ai playoff, ma rende ancora più importante la gara di domenica.
Le voci
Il match
Il buon turno di Ottaviani in battuta costringe Tiberti alla palla a banda per Ferri, murato due volte da Aguenier (6-3). Il capitano stampa Galliani e Abrahan ferma la pipe di Ottaviani (10-8), ma la poca precisione in ricostruzione obbliga i tucani ad inseguire i padroni di casa, più tranquilli e ordinati. Doppio ace di Erati ed errore di Gamba per il pareggio a 18, poi Ferri mette giù il pallonetto del 22 pari e Klapwijk serve, difende e attacca per il sorpasso, ma Aguenier agguanta il set ball e la pestata dell’opposto bresciano consegna il parziale a Cantù (25-23).
È ancora il servizio di Ottaviani a mettere in difficoltà la seconda linea dei tucani (6-4); Klapwijk sorprende con il pallonetto (15-13), ma i due ace di Gamba piegano la reazione della Consoli (18-13). Zambonardi inserisce Franzoni per migliorare la ricezione, Abrahan passa in diagonale, ma Brescia è l’ombra della squadra aggressiva che serve per recuperare il set (25-18).
Grazie al servizio di Candeli e ai block di Erati, Brescia riprende coraggio (1-5) e mantiene un break, nonostante le botte del Gallo (7-11). Sono due monster block di Klapwijk e Candeli su Ottaviani e Gamba a ridare brio (14-19). Ferri trova il suo centesimo muro in serie A fermando l’opposto canturino (17-21) e Klapwijk arriva al set ball sul 21-24. Cantù ne annulla due, ma il successivo errore in battuta riapre il match (23-25).
Il Pool Libertas tiene alto il ritmo al servizio e ritrova l’esplosività di Gamba che, dopo il punto-a-punto fino a 10, trascina i suoi 14-11. Difesa rocambolesca, attacco del 7 tucano e palla out di Gallo per l’aggancio. Tensione crescente: ace di Ferri e poi Abrahan trova il mani-out del 16-18. Gamba pareggia a 19 e Galliani ferma Klapwijk nel momento più delicato (22-21). Il primo match ball è dei padroni di casa, che conquistano tutta la posta grazie al servizio in rete di Klapwijk (25-23).
Il tabellino
BRESCIA: Erati 7, Braghini ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Bettinzoli ne, Ferri 15, Cominetti ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 8, Klapwijk 19, Mijatovic ne, Abrahan 18, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
CANTÙ: Magliano, Monguzzi 5, Butti (L), Gianotti, Ottaviani 6, Aguenier 8, Pedron 3, Quagliozzi ne, Galliani 14, Ozzi, Bacco ne, Rossi ne, Picchio, Gamba 30. All: Denora Caporusso e Zingoni.
Muri: Brescia 13 Cantù 11
Ace/batt sbagliate: Brescia 4/17; Cantù 4/12
Attacco: Brescia 50%, Cantù 50%
Ricezione: Brescia 54% (32%), Cantù 55% (26%)
Arbitri: Maurina Sessolo, Pierpaolo Di Bari .
Durata: 30’ 24’ 31’ 32’. Totale: 1h 57.