Questa volta è stato il Taser sì, Taser no, a infiammare il dibattito politico in un’aula, quella del Consiglio Comunale, che ormai a ogni Consiglio sembra più una “piece teatrale” che un momento di confronto politico.
Lo spettacolo che viene offerto però è decisamente poco edificante, e di istituzionale non ha proprio nulla perché perde anche quello che dovrebbe essere il minimo rispetto tra consiglieri e tra maggioranza e opposizione. Tutti sopra le righe, esponenti politici che tutto fanno tranne rispettarsi. E questa sarebbe la base di una buona dialettica politica
È così che anche oggi è andata in scena quella che ormai è la “solita manfrina” fra il consigliere di Fratelli d’Italia, Carlo Andeoli e la Maggioranza, bersaglio preferito l’assessore alla sicurezza Valter Muchetti. Una discussione tesa, pare esclusivamente, ad arrivare allo scontro senza un “civile dialogo” ed esposizione di differenti visioni.
Da un lato l’assessore Muchetti che invitava Adreoli a “studiare un po’ di più”, dall’altro Andreoli che dichiarava di “vergognarsi” di avere Muchetti come assessore. Da questo momento sono volati gli stracci, tanto più quando lo stesso Muchetti ha tentato di uscire dall’aula con la maggioranza mentre Andreoli lanciava loro l’accusa di scappare. Un paio di minuti a dir poco sopra le righe, certamente oltre il rispetto che merita l’assise cittadina.