Gli agenti della Polizia di Stato di Brescia hanno deciso di fermare tre giovani in zona stazione per un controllo di routine. Alle richieste delle divise di giustificare alcuni oggetti in loro possesso, i sospettati si sono mostrati fin troppo agitatati e insofferenti. Un comportamento che ha trovato una spiegazione poco dopo.
Fra i vari oggetti c’era infatti anche uno smartphone che ha iniziato a squillare. Alla telefonata hanno risposto gli agenti e dall’altra parte c’era un amico del legittimo proprietario, al quale il cellulare era appena stato sottratto. Come avrebbe fatto chiunque, stava cercando di capire dove fosse finito il telefono.
Di fronte a questa prova schiacciante i tre, di cui uno minorenne, sono stati denunciati per ricettazione in concorso.