A 48 ore dalle celebrazioni per i 50 anni dalla Strage di Piazza della Loggia, dal ricordo si torna all’attualità. È infatti iniziato il processo a carico di Marco Toffaloni che, insieme a Roberto Zorzi, è alla sbarra in questa nuova fase processuale con l’accusa di essere uno degli esecutori materiali dell’attentato dinamitardo.
A differenza di Zorzi (il suo procedimento prenderà avvio il 18 giugno dopo lo stop richiesto dalla Corte per carenza di organico), quello di Toffaloni si celebra davanti al tribunale dei minori perché nonostante oggi l’imputato abbia quasi 70 anni, all’epoca dei fatti ne aveva soltanto 16.
Secondo quanto riferisce l’Ansa, il processo è iniziato con la richiesta del riconoscimento della prescrizione del reato. Toffaloni non era presente in aula così come non si era visto nemmeno all’udienza preliminare. Oggi risiede in Svizzera e a inguaiarlo è stata la perizia su una foto che lo collocherebbe in piazza il giorno dell’esplosione.