Guangzhou, capoluogo della provincia meridionale cinese del Guangdong, è diventata l'ultima città cinese ad allentare le restrizioni all'acquisto di case e a ridurre i tassi di acconto. In una nota pubblicata oggi, il governo municipale di Guangzhou ha dichiarato che gli acquirenti di case in città godranno di una riduzione dei tassi di acconto. I non residenti a Guangzhou potranno inoltre acquistare due case, come i residenti locali, in sei distretti di Guangzhou, a condizione che abbiano pagato l'assicurazione sociale o l'imposta sul reddito in città per almeno sei mesi, in calo rispetto ai due anni richiesti in precedenza. I sei distretti, tra cui Yuexiu, Haizhu e Tianhe, in precedenza permettevano ai non residenti a Guangzhou di acquistare una sola casa. Diverse città cinesi, tra cui Pechino, Shanghai, Hangzhou e Chengdu, hanno recentemente modificato le politiche immobiliari, con misure quali l'allentamento delle restrizioni all'acquisto e il trade-in di abitazioni commerciali. Ieri la metropoli orientale di Shanghai ha presentato una serie di misure a sostegno degli acquirenti di case, tra cui un ulteriore alleggerimento delle restrizioni all'acquisto di case per i non residenti a Shanghai e la possibilità per le famiglie con due o più figli di acquistare un'altra casa.

Guangzhou, capoluogo della provincia meridionale cinese del Guangdong, è diventata l’ultima città cinese ad allentare le restrizioni all’acquisto di case e a ridurre i tassi di acconto.

In una nota pubblicata oggi, il governo municipale di Guangzhou ha dichiarato che gli acquirenti di case in città godranno di una riduzione dei tassi di acconto.

I non residenti a Guangzhou potranno inoltre acquistare due case, come i residenti locali, in sei distretti di Guangzhou, a condizione che abbiano pagato l’assicurazione sociale o l’imposta sul reddito in città per almeno sei mesi, in calo rispetto ai due anni richiesti in precedenza.

I sei distretti, tra cui Yuexiu, Haizhu e Tianhe, in precedenza permettevano ai non residenti a Guangzhou di acquistare una sola casa.

Diverse città cinesi, tra cui Pechino, Shanghai, Hangzhou e Chengdu, hanno recentemente modificato le politiche immobiliari, con misure quali l’allentamento delle restrizioni all’acquisto e il trade-in di abitazioni commerciali.

Ieri la metropoli orientale di Shanghai ha presentato una serie di misure a sostegno degli acquirenti di case, tra cui un ulteriore alleggerimento delle restrizioni all’acquisto di case per i non residenti a Shanghai e la possibilità per le famiglie con due o più figli di acquistare un’altra casa. (Xin)

 © Xinhua