Pechino, 09 giu 16:48 – (Xinhua) – Il ministero del Commercio della Cina ha esortato la Cina e l’Unione Europea a gestire appropriatamente le frizioni economiche e commerciali attraverso il dialogo e la consultazione, a promuovere la cooperazione win-win e ad accogliere favorevolmente una sana competizione.
Dovrebbero essere compiuti sforzi per accogliere le preoccupazioni legittime di entrambe le parti ed evitare l’escalation delle frizioni commerciali, ha affermato il ministero.
Il ministero ha organizzato simposi con imprese finanziate dalla Cina e associazioni imprenditoriali in Paesi come Spagna, Portogallo e Grecia. Alcuni rappresentanti delle imprese hanno espresso preoccupazioni per il fatto che l’UE sta continuando a reprimere le imprese cinesi sulla base della cosiddetta concorrenza leale.
Il ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, ha affermato che le accuse di “concorrenza sleale” contro la Cina sono infondate, e che la concorrenza leale è il consenso di tutti i Paesi e il fondamento degli scambi internazionali, e non può essere definita da pochi Paesi.
La vera concorrenza leale significa sforzarsi di migliorare se stessi, piuttosto che ostacolare gli altri. Dovrebbe essere aperta, cooperativa, equa e reciprocamente vantaggiosa, piuttosto che esclusiva. Significa anche seguire regole di consenso internazionale, piuttosto che infrangerle o manipolarle a piacimento, ha detto.
La Cina promuove la cooperazione win-win, ma non elude né teme la concorrenza. Accoglie una sana competizione e si oppone alla concorrenza sleale mirata a contenere e sopprimere, ha detto Wang.
In risposta alle preoccupazioni sull’indagine anti-sovvenzioni dell’UE sui veicoli elettrici cinesi, che ha influenzato la cooperazione tra le aziende automobilistiche cinesi e le loro controparti europee, Wang ha affermato che il modo giusto per le due parti di andare d’accordo è di espandere la cooperazione e raggiungere risultati win-win in un contesto di competizione sana. Ha formulato questi commenti durante una recente visita a una joint venture tra la cinese Chery Automobile e la spagnola Ebro-EV Motors a Barcellona, in Spagna.
Ha espresso la speranza che la parte europea abbandoni il protezionismo commerciale e ritorni sul corretto cammino del dialogo e della cooperazione.
Ha anche detto di sperare che le imprese coinvolte nella joint venture superino le loro difficoltà per fare del loro lavoro un importante progetto di cooperazione economica e commerciale tra Cina e Spagna, e tra Cina ed Europa. (Xin)
© Xinhua