Pechino, 27 giu 11:03 – (Xinhua) – Pechino ieri ha annunciato una serie di misure, tra cui l’abbassamento del coefficiente minimo di acconto e dei tassi di interesse sui mutui, come ultima iniziativa per rilanciare il mercato immobiliare. Le nuove misure entreranno in vigore a partire da oggi.
La percentuale minima di acconto per i mutui commerciali individuali per le abitazioni è stata abbassata dal 30% al 20% per l’acquisto della prima casa, secondo una circolare pubblicata da diversi enti, tra cui la Commissione municipale di Pechino per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano-rurale e la filiale municipale di Pechino della Banca popolare cinese.
Per l’acquisto di seconde case, l’acconto minimo è stato abbassato al 35% se la proprietà si trova all’interno della quinta circonvallazione di Pechino e al 30% se si trova al di fuori.
Secondo la circolare, sono stati abbassati anche i limiti inferiori per i tassi di interesse dei mutui per l’acquisto di abitazioni, in base al periodo di validità del tasso di riferimento sui prestiti (LPR).
Secondo il documento, per sostenere la domanda abitativa delle famiglie con più di un figlio, le seconde case acquistate da famiglie con un hukou (permesso di residenza) di Pechino e due o più figli saranno considerate prime case in termini di politica dei prestiti.
La capitale cinese sta inoltre incoraggiando gli sviluppatori e gli agenti immobiliari a sostenere il trade-in di case, consentendo ai residenti di scambiare più facilmente le loro attuali abitazioni con altre nuove, si legge nella circolare.
Si tratta della seconda serie di misure annunciate da Pechino negli ultimi due mesi per ottimizzare le politiche abitative della città.
Il 30 aprile, un avviso ha permesso alle famiglie con hukou di Pechino di acquistare un’ulteriore casa commerciale al di fuori della quinta circonvallazione, anche se possiedono già due case a Pechino. Anche i single adulti con hukou di Pechino, così come i single adulti senza hukou di Pechino ma con una registrazione dei pagamenti dell’assicurazione sociale o dell’imposta sul reddito in città per almeno cinque anni consecutivi, sono stati autorizzati ad acquistare un’ulteriore proprietà al di fuori della quinta circonvallazione, anche se possiedono già una casa in città.
Anche diverse altre città cinesi, tra cui Shanghai, Hangzhou e Chengdu, hanno recentemente modificato le loro politiche immobiliari, con misure che includono l’allentamento delle restrizioni all’acquisto e l’incoraggiamento al trade-in di abitazioni commerciali. (Xin)
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