Il più classico degli adagi recita “non ci sono più le mezze stagioni”. E forse è davvero così. Dopo settimane caratterrizzate dalle forti piogge e dal mal tempo (va però detto spesso con temperature gradevoli), l’estate è arrivata in un batter d’occhio. In questi giorni su tutta l’Italia è attesa una forte ondata di calore causato dall’anticiclone subtropicale africano, con l’allerta anche per Brescia.

Stando al bollettino quotidiano del Ministero della Salute infatti, fra mercoledì e giovedì il caldo in privincia di Brescia sarà da bollino arancione. Dopo il giallo di martedì, nei due giorni successivi ci aspettano infatti 24 gradi già alle 8 di mattina che diventeranno 32/33 alle 14. Attenzione però alle temperature percepite che si aggireranno fra i 36 e 37 gradi. Mercoledì saranno altre 12 le città in bollino arancione e da giovedì comparirà anche il bollino rosso per sette città.

Bollino arancione significa “livello 2” con allerta dei servizi sociosanitari. Il Ministero invita le persone fragili a prestare particolare attenzione. I consigli sono sempre i soliti, ma banali solo all’apparenza: solo per fare qualche esempio uscire nelle ore più fresche (evitando di stare al sole fra le 11 e le 18), assicurare il ricambio dell’aria nei locali senza esagerare con il condizionatore, bere molta acqua, mangiare leggero e proteggersi dai raggi del sole con creme e vestiti chiari.

Le previsioni di 3B Meteo

Il consigli del Ministero

  • Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni. 
  • Evita le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Recati in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata. 
  • Esci nelle ore più fresche
  • Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
  • Assicura un adeguato ricambio di aria: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
  • Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo un ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti (leggi l’opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).
  • Indossa indumenti chiari, leggeri in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
  • Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
  • Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
  • Segui un’alimentazione leggera, preferisci la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne,) in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di patologie gastroenteriche.
  • Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica. 
  • Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigorifero quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
  • Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11.00-18.00). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste.
  • Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
  • Assicurati che le persone malate e/o costrette a letto, non siano troppo coperte.
  • Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.