“Un sistema di trasporto pubblico sempre più intermodale e connesso, dove ferro, gomma e acqua siano integrati per fornire un servizio ottimale ai viaggiatori”. È questo l’obiettivo, l’impegno di Regione Lombardia per la mobilità sul Lago di Garda. A dichiararlo è stato l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente, oggi in visita sul Benaco.
“Il nostro impegno è sostenere il trasporto moderno ed efficiente, essenziale in località dall’alto valore turistico come il Garda – ha aggiunto l’Assessore – In tal senso, Regione Lombardia nel 2024 garantirà all’Agenzia TPL di Brescia 71,5 milioni di euro per offrire servizi puntuali e all’avanguardia. Tra l’altro, proprio nei prossimi giorni approveremo in Giunta regionale una delibera che destina oltre 25 milioni al trasporto pubblico locale come ristoro per il caro carburanti e caro energia per il secondo e terzo quadrimestre 2022. Di questi, ben 3,5 milioni andranno all’Agenzia TPL di Brescia”.
Una svolta più volte auspicata da molti, anche alla luce di una viabilità carente e troppo spesso congestionata. L’annosa questione della Gardesana Occidentale (la Statale 45bis) ciclicamente torna alla ribalta per le lunghe code o peggio per la sicurezza. Non se la passa tanto meglio il basso lago.
“Ferro, gomma e acqua – conclude l’assessore regionale – devono costituire un unico, omogeneo servizio di trasporti, affidabile e puntuale: nessuno deve essere lasciato indietro, non ci devono essere più differenze tra centro e periferia. Solo così potremo vincere le sfide intermodali del futuro e rendere la Lombardia sempre più competitiva a livello internazionale. Una sfida che parte proprio dal Garda, dove il traporto pubblico locale deve diventare volano strategico per lo sviluppo economico e produttivo di un territorio dalla notevole vocazione attrattiva”.