“Quello che emerge anche dalle attività di indagine avviate e, più in generale, dalle attività di controllo del territorio, è che non risultano situazioni, reali e concrete, di contesti criminali, né in modo diretto, nè in modo indiretto; così come non si registra la presenza di “bande criminali” dedite a richieste estorsive” .

La Prefettura di Brescia, al termine della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza mette nero su bianco, con una dichiarazione molto ferma, l’assenza di “fantomatiche bande criminali” che chiedono il pizzo in centro storico, e in particolare al Carmine, come invece era stato fatto circolare in queste ore.

Informazioni che gli investigatori hanno approfondito fino a ritenerle, di fatto, infondate.

La Prefettura ribadisce però “l’importanza che i cittadini denuncino alla Questura, all’Arma dei Carabinieri ed alla Guardia di Finanza le condotte realmente illegali e illecite di cui siano a conoscenza o di cui risultino vittime”.

“La collaborazione tra la Prefettura, le Forze di Polizia e l’Amministrazione comunale di Brescia – come con tutti i Comuni della provincia – e le Polizie Locali –, sottolinea il Cosp, è costante, con una fitta rete di comunicazioni e di informazioni volta a contrastare e a prevenire vere e proprie criticità di rilievo”.

LA CHIUSURA DEL BAR IN VIA FOLONARI

“Altro importante risultato – sottolinea la Prefettura- è la chiusura, ad opera del Questore, di un esercizio commerciale che, per le condotte illecite che venivano tenute dagli avventori, creava grave allarme nella zona di Via Folonari; diverse , infatti, le segnalazioni pervenute dai residenti nei condomini e anche da rappresentanti della CGIL che ha sede centrale nella stessa Via”.

La presenza delle Forze di Polizia è, dunque, garantita ribadisce il Prefetto nella nota, in ogni situazione; tanto è vero che, allo stato, a parte l’evento dello scorso 2 luglio, non si registrano interventi e riscontri di denunce in Quartiere Carmine, così come in Stazione dove, peraltro, si svolgono periodicamente servizi di “Alto Impatto”.

La garanzia della Prefettura, alla guida del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, è data dal costante controllo del territorio, “compatibilmente con le risorse disponibili, incrementando la presenza delle Forze dell’ Ordine sul territorio, concentrando i servizi di controllo con modalità interforze nelle aree più sensibili, per scoraggiare episodi di vandalismo e di “mala movida” in particolare nel centro storico della Città”.