Dopo giorni di bollino giallo e arancione, ecco che anche a Brescia torna a fare capolino il famigerato bollino rosso. Il caldo sta attanagliando la nostra provincia, la tanto agognata estate ora è arrivata e come ogni anno bisogna fare i conti con la canicola. Brescia sarà una delle tante provincia (ben 15) che in questi giorni dovranno fare i conti con l’allerta di livello 3 emanata dal Ministero della Salute.

IL BOLLETTINO DEL MINISTERO

Bollino rosso significa “ondata di calore”. Secondo la classificazione Ministeriale non è tanto un ulteriore aumento di temperatura rispetto al livello precedente, quanto invece le medesime condizioni di rischio che si protraggono per tre o più giorni consecutivi. In questi casi vengono allertati i servizi sanitari e sociali, infatti vi sono rischi non più solo per la popolazione fragile.

I consigli sono sempre i soliti, banali solo all’apparenza: solo per fare qualche esempio uscire nelle ore più fresche (evitando di stare al sole fra le 11 e le 18), assicurare il ricambio dell’aria nei locali senza esagerare con il condizionatore, bere molta acqua, mangiare leggero e proteggersi dai raggi del sole con creme e vestiti chiari.

Queste temperature dovrebbero accompagnarci per diversi giorni, anche se venerdì potrebbero farsi strada i temporali per darci un po’ di respiro.

Le previsioni di 3B Meteo

I consigli del Ministero

  • Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città.
  • Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni. 
  • Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
  • Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
  • Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo il ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti (leggi l’opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).
  • Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata.
  • Assicura un adeguato ricambio di aria: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
  • Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
  • Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
  • Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
  • Segui un’alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne), in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici.
  • Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica. 
  • Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
  • Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste.
  • Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
  • Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.
  • Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
  • In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico (vai alla sezione I rischi per la salute).