Confermato anche per il 2024, e quest’anno nel quadro di una media partnership ufficiale, il servizio di Agenzia Nova per il Meeting di Rimini, in nome della comune vocazione internazionale. Durante l’edizione 2024, dal 20 al 25 agosto, Nova rilancerà vari contenuti del Meeting, soprattutto riguardanti le dinamiche geopolitiche e la scena internazionale, e li tradurrà in diverse lingue, in particolare quella araba, veicolandoli attraverso i notiziari internazionali di Nova.

Sono numerosi gli eventi che verranno raccontati, tradotti e diffusi da Nova, tra i quali il 20 agosto l’intervento inaugurale del patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, il convegno del 22 agosto sulla Sicurezza energetica del Mediterraneo, inoltre “Percorsi per la Pace”, convegno sempre il 20 agosto con il ministro degli Esteri Antonio Tajani e monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, e ancora il dialogo di venerdì 23 tra Muhammad Bin Abdul Karim Al-Issa, segretario generale della Lega Musulmana Mondiale e il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei e arcivescovo di Bologna, oltre naturalmente a vari convegni del Padiglione della Cooperazione internazionale, promossi dal ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale.

“Per Agenzia Nova è motivo di orgoglio e di grande soddisfazione l’aver rinnovato e rafforzato la collaborazione con il Meeting, uno degli appuntamenti internazionali più importanti in Europa”, ha detto Fabio Squillante, editore e direttore generale dell’agenzia. “Da sempre l’agenzia è attenta agli sviluppi geopolitici, nelle aree di crisi e non solo, come testimonia la vasta rete di corrispondenti in tutti i continenti, la pubblicazione di diversi notiziari in lingua straniera e la presenza capillare nel mondo arabo e in Africa. Il notiziario “Nova Arab News”, avviato otto anni fa, è ormai diventato un punto di riferimento fondamentale per i media del Nord Africa e del Medio Oriente, ma l’agenzia è sempre più seguita anche in Paesi come Germania, Francia, Stati Uniti, Russia e Romania. Con il nostro apporto– ha aggiunto Squillante – speriamo di poter contribuire alla missione di pace e di dialogo fra i popoli, che è nel Dna del Meeting”.

“L’anno scorso la collaborazione con Agenzia Nova – ha spiegato il responsabile comunicazione del Meeting, Eugenio Andreatta – ci ha permesso di far conoscere il Meeting dalla Libia all’Iran con oltre trecento articoli usciti su testate cartacee e online. Ne siamo molto grati al direttore Squillante e al suo staff. Fin dalla prima edizione nel 1980 il Meeting dialoga con i paesi di lingua araba. Anche quest’anno, grazie all’apporto di Wael Farouq, docente di Lingua e letteratura araba all’università Cattolica di Milano e membro della redazione culturale del Meeting, il Meeting produrrà anche contenuti in questa lingua, sia su una pagina del nostro sito, sia come comunicati stampa, sia come post su X-Twitter”.

(AGENZIA NOVA)