foto FIPAV/Tarantini

Così è davvero bello. La parola storico, durante questa Olimpiadi, l’abbiamo forse consumata. Ma a ragione. Le motivazioni per cui è stato storico l’oro di Alice D’Amato le abbiamo dette e ridette, è però storico anche l’accesso in semifinale dell’Italvolley femmilile poiché è la prima volta che accade dopo le eliminazioni ai quarti del 2004, 2008, 2012 e 2021.

Non dimentichiamo che il capitano della squadra guidata dalla panchina da un mostro sacro come Julio Velasco è la brescianissima Anna Danesi.

Le italiane hanno dominato la sfida dei quarti contro la Serbia chiudendo il match 3 a 0. Ora la testa è inevitabilmente già a giovedì alle 10 quando il sestetto dovrà vedersela con la Turchia (già battuta nel girone) per conquistare la finale che conta.

“Mi viene da piangere, abbiamo fatto davvero una grande cosa e a la gioia è tanta – sono state le prime parole a caldo della bresciana – Sono molto soddisfatta anche della pallavolo che stiamo esprimendo, non disunendoci nemmeno nei momenti di difficoltà. In semifinale non affronteremo la stessa Turchia incontrata nel girone, se sono arrivate anche loro in semifinale un motivo ci sarà, contro di noi nella prima sfida non si sono espresse al meglio”.

Quarti di finale

QF1 (1 vs 8): Brasile – Repubblica Dominicana: 3-0 (25-22, 25-13, 25-17)
QF2 (2 vs 7): Italia – Serbia 3-0 (26-24, 25-20, 25-20)
QF3 (3 vs 6): Cina – Turchia: 2-3 (25-23, 21-25, 24-26, 25-21, 12-15)
QF4 (4 vs 5): Stati Uniti – Polonia: 3-0 (25-22, 25-14, 25-20)

Semifinali – giovedì 8 agosto

Brasile vs Stati Uniti ore 16
Italia vs Turchia ore 20

Tabellino

ITALIA – SERBIA 3-0 (26-24, 25-20, 25-20)

Italia: Sylla 6, Danesi 6, Egonu 19, Bosetti 7, Fahr 6, Orro 1, De Gennaro (L). Giovannini 1, Cambi, Antropova 5. N.e: Lubian , Omoruyi. All. Velasco
Serbia: Ognjenovic 3, Uzelac 7, Popovic M. 1, Boškovic 19, Busa 8, Aleksic 4, Popovic S. (L). Milenkovic, Lozo 5, Drca, Stevanovic 1, Lazovic. All. Guidetti
Arbitri: Collados (FRA) e Gerothodoros (GRE).
Spettatori: . Durata Set: 29′, 23′, 24′
Italia: 5 a, 8 bs, 7 m, 16 et.
Serbia: 4 a, 13 bs, 2 m, 25 et.