Pechino, 29 lug 11:13 – (Xinhua) – Il numero di brevetti di invenzione di intelligenza artificiale (IA) in Cina ha raggiunto i 378.000 entro la fine del 2023, con un tasso di crescita su base annua di oltre il 40%, secondo i dati pubblicati oggi dal massimo organo di regolamentazione della proprietà intellettuale del Paese.
“Il tasso di crescita in Cina è 1,4 volte superiore alla media mondiale”, ha dichiarato l’Amministrazione nazionale cinese per la proprietà intellettuale (CNIPA) in una conferenza stampa a Pechino.
L’industria dell’intelligenza artificiale è un esempio della forte vitalità dell’innovazione dell’economia digitale cinese. Lo scorso anno, le industrie principali dell’economia digitale hanno contribuito al 10% del PIL.
Nel 2023, il numero di brevetti d’invenzione approvati nei settori chiave dell’economia digitale cinese ha raggiunto i 406.000, pari al 45% del numero totale di brevetti d’invenzione concessi nel Paese. Inoltre, il tasso di crescita medio annuo negli ultimi cinque anni si è attestato al 21%, ha dichiarato Ge Shu, funzionario senior della CNIPA, sottolineando che le innovazioni tecnologiche sono fiorenti nel campo dell’economia digitale.
Ge ha aggiunto che entro la fine del 2023, un totale di 155.000 imprese nazionali hanno ottenuto brevetti di invenzione relativi all’economia digitale, con un aumento di 31.000 unità rispetto all’anno precedente.
Anche le imprese estere stanno rafforzando i loro portafogli di brevetti nei settori chiave dell’economia digitale cinese. Secondo Ge, alla fine dello scorso anno, un totale di 93 Paesi (regioni) detenevano brevetti di invenzione validi in questi settori in Cina, con il settore della manifattura di prodotti digitali che rappresentava il 61,8%. (Xin)
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