I lavori di ristrutturazione di Canton Mombello prenderanno il via il prossimo anno, ma non viene sciolta la riserva sulla sua chiusura. Per quanto riguarda il nuovo padiglione di Verziano ancora niente data.
Così si potrebbe riassumere in pochissime parole il lungo intervento del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove alla Camera, in risposta al deputato bresciano del Pd Gian Antonio Girelli. Così il tema delle carceri di Brescia torna nuovamente nei palazzi romani per la quarta volta nel giro di poche settimane dopo l’intervento di Fabrizio Benzoni alla Camera e le interrogazioni, al Senato, del forzista Adriano Paroli e del dem Alfredo Bazoli.
“È intendimento dell’Amministrazione centrale avviare già nell’anno in corso un intervento complessivo di ristrutturazione delle sezioni detentive” ha detto Delmastro, aggiungendo che i lavori saranno divisi in due lotti con la riduzione della capienza alla metà. Il primo lotto da 2,6 milioni, quello relativo al fabbricato detentivo, sarà completato nella progettazione entro la fine di ottobre con lavori al via nei primi mesi del 2025.
“Per quanto riguarda la dismissione – ha però aggiunto – ogni analisi e determinazione in merito verrà posposta all’ultimazione dell’intervento di ampliamento della casa di Verziano”.
Su questo intevento non ci sono però tempistiche certe, sebbene il Sottosegretario abbia ribadito la disponibilità dei fondi che ammontano a circa 40,5 milioni. Delmastro ha anche voluto sottolineare che già nel lontano 2014 erano stato stanziati oltre 15 milioni, rimasti inutilizzati. Una cifra che oggi ovviamente non basta più.
“Canton Mombello è una realtà che non ha ragione di esistere – ha replicato Girelli in aula – e che non può vedere in una manutenzione più o meno straordinaria un continuo rimando della questione”.
Girelli ha caldeggiato la realizzazione del nuovo padiglione di Verziano in un’area adiacente l’attuale sedime, così come avevano chiesto anche i suoi colleghi prima di lui. Il tutto con tempi certi.