Il tempo stringe, il 2024 volge al termine e si avvicina il momento in cui la “croda molle” diventerà a pagamento.

Risposte dal Ministero dei Trasporti e dal Ministro Salvini, non ne arrivano. C’erano state le rassicurazioni che la corda molle non sarebbe stata a pagamento. Poi Salvini aveva un po’ corretto il tiro riformulando la frase con l’aggiunta “fino alla fine del 2024”. Ma questo era ovvio, il pagamento era previsto dal momento in cui la bretella sarà stata completata. E fino alla fine del 2024 questo non sarebbe successo.

Ma il 2025 è alle porte. E 25 sindaci, compresa, per la prima volta la Sindaca di Brescia, Castelletti, hanno scritto al Ministro Salvini perchè contatti la Provincia e con la stessa trovi una soluzione per scongiurare il pagamento della tratta dal prossimo anno.

Il timore dei primi cittadini è quello che molti utenti che oggi utilizzano la “corda molle” una volta che sarà a pagamento opteranno per le “strade comunali” e per la “tangenziale sud” con il rischio di un aumento sconsiderato del traffico locale nei piccoli centri urbani.

Non ci resta che attendere.