Nonostante il calo di tensione del terzo set l’Atlantide Pallavolo Brescia riesce a tornare da Fano con i 3 punti sconfiggendo i padroni di casa per 3 a 1. La Consoli scongiura il rischio dell’ennesimo tie break riuscendo a ritrovare la retta via nel quarto parziale, il cui finale vede Brescia prevalere grazie alla sua maggiore dimestichezza nell’uscire dalle difficoltà: annulla due match-ball e porta a casa il piatto ricco.
Le voci
Il match
Virtussini in difficoltà sotto i colpi dei battitori bresciani (2-5), ma Marks in prima linea e Klobucar al servizio ricuciono il break (8-9). La Consoli ricostruisce il vantaggio senza distrarsi, con Erati incisivo a muro e Cavuto chirurgico da posto quattro. Cominetti difende e consente il contrattacco di Bisset (14-19); Cavuto chiude in pipe (20-25).
Ricezione meno precisa per Brescia e Fano si tiene in scia: bene la palla di prima intenzione di Tiberti, il pallonetto di Bisset e il primo tempo di Tondo seguito da un triplo ace che agevola lo strappo decisivo (8-14). Merlo, dentro per Klobucar, passa in diagonale, poi un block e un servizio vincente avvicinano i padroni di casa, ma i tucani non si fanno sorprendere e chiudono lasciando gli avversari ancora a 20 e dando spazio a Raffaelli e Bonomi nel finale.
Ancora incertezza in ricezione e la Virtus può allungare a +3, ma il parziale di 4 a 0 innescato dal servizio di Cavuto riporta sopra Brescia. Fano riesce a tornare avanti approfittando di un paio di errori degli ospiti (15-13) e Franzoni entra per rispondere meglio alla battuta di casa, ma è il muro di Marks a costringere Zambonardi al time out sul 17-14. I virtussini si impegnano al massimo e si rianimano, difendendo e attaccando con coraggio, mentre Brescia non concretizza alcune occasioni in fase break e le paga (21-18). Si va al quarto (25-21).
La Consoli sa di dover contenere la reazione di Fano che continua a difendere e murare meglio. Gli ace di Tiberti e Cominetti ridanno slancio fino al 10-13, poi Brescia sbatte contro il block di casa e concede imprecisioni che tengono viva la Virtus. Raffa si supera in difesa su Cavuto e il set è di nuovo in bilico (17-18). I tucani non riescono a gestire il vantaggio di tre punti nel finale e si ritrovano sotto 21-20, complice il servizio di Mandoloni che entra e piazza un doppio ace. Fano difende coi denti e Marks trascina il parziale con cui i padroni di casa arrivano al set ball (22-24). Tondo in cattedra: prima mura proprio il tedesco e poi consegna il match ball a Brescia con un gran primo tempo. La mano di Cominetti non trema al servizio e neanche quella di Bisset, che chiude la partita allontanando lo spettro tie-break (25-27).
Il tabellino
SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS: Coscione, Rizzi ne, Merlo 10, Roberti 13, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 2, Magnanelli ne, Sorcinelli ne, Acuti 6, Marks 25, Compagnoni, Mengozzi 9, Tonkonoh. All. Mastrangelo e Angeletti.
Ricezione positiva: 46%; Attacco: 50%; Muri 8; Ace/errori 6/20.
CONSOLI SFERC: Erati 6, Hoffer (L), Cavuto 20, Bonomi, Tiberti 2, Tondo 11, Cominetti 15, Cargioli, Franzoni (L), Bisset 18, Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi e Redaelli.
Ricezione positiva: 54%; Attacco: 55%; Muri 6; Ace/errori 7/17
Arbitri: Marco Pasin e Paolo Scotti. Durata: 29’, 31’, 31’ 37’. Tot: 2h 08.