Il centrodestra cittadino, unito, fa quadrato attorno a Fabio Rolfi. In una nota stampa Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Civica Rolfi rispondono ai Capigruppo di maggioranza che poche ore fa avevano chiesto una presa di distanza dal commento dell’ex candidato Sindaco sui cartelloni abusivi apparsi a Brescia.
“In città ci sono decine di scritte e manifesti abusivi inneggianti a estremismi di sinistra, ma il Comune di Brescia si scandalizza solo per quelli con cui si critica l’operato della giunta Castelletti in materia di immigrazione, gestione dei rifiuti e sicurezza – scrivono i Consiglieri di opposizione – Evidentemente si sentono toccati nel vivo, anche perché i bresciani si stanno interrogando su una campagna pubblicitaria che è costata 139mila euro solo di consulenza. Soldi pubblici stranamente andati a una agenzia che si è occupata lo scorso anno della campagna elettorale del sindaco Castelletti. Una vicenda sulla quale andremo fino in fondo”.
“Abbiamo letto lo sconcerto del vicesindaco Manzoni e della sinistra su questi manifesti satirici – aggiugnono – Ricordiamo che tra le fila della maggioranza c’è qualcuno che paragona Israele ai nazisti. Prima di dare lezioncine di moralità dovrebbero dare il buon esempio e chiedere le dimissioni di chi propaganda odio verso Israele e dissociarsi dalla scelta del Comune di gemellare Brescia, città medaglia della Resistenza, con la città di Kaunas, che tutt’oggi dedica piazze e strade a gerarchi nazisti”.