A lanciare l’allarme è stata un’altra windsurfista che da circa una mezz’ora non scorgeva più il compagno. Erano le 15.30 di mercoledì nell’altro Lago di Garda, un pomeriggio caratterizzato da pessime condizioni meteo con raffiche di vento anche a 30-40 nodi. Una situazione non certo inattesa visto che sin dalla giornata precedente erano state previste dalla Protezione civile regionale.

Immediato l’intervento dei soccorsi coordinati dalla Guardia Costiera di Salò, con il supporto della Squadra Acque Interne della Polizia di Stato da Riva del Garda e dell’elicottero del 118 decollato da Bergamo.

Ci sono voluti circa 40 minuti per individuare lo sportivo, un 47enne italiano, che si trovava stremato alla deriva. A causa del forte vento aveva disalberato. Un equipaggio della Guardia Costiera lo ha raggiunto, recuperato a bordo e quindi trasferito nel vicino porto di Tignale dove lo attendeva un’ambulanza.

Anche in questo caso i guardiacoste rinnovano l’invito a informarsi prima di prendere il largo, utilizzando una delle tante app di meteo oggi disponibili. Inoltre è sempre meglio uscire portando con sé uno smartphone per velocizzare le operazioni in caso di emergenza.

Il recupero