“In queste settimane hanno fatto passare questo come uno sciopero politico contro il Governo, o per far cadere il Governo. No, questo non è uno sciopero politico. Questo è uno sciopero di merito”. È chiarissimo Mario Bailo, segretario generale della Uil di Brescia, intervenuto a Èlive alla vigilia dello sciopero generale di venerdì 29 novembre indetto con la Cgil.

“Si scende in piazza perché noi facciamo politica sindacale – aggiunge – Quando si parla di salari, di sanità, di riforme fiscali, di occupazione, di precariato e di pensioni, è uno sciopero di merito. In questa legge di bilancio non ci sono risposte che vanno nella direzione delle nostre piattaforme e delle nostre richieste per dare una risposta seria a un Paese reale che è diverso da quello che ci raccontano”.

Per queste motivazioni anche Brescia domani vedrà una manifestazione che inizierà alle 9 con il concentramento alla fermata metro di San Faustino. Sequirà il corteo per le vie del centro città fino in piazza Duomo dove si terranno i comizi conclusivi.

L’intervista