102 interrogazioni, in aula e in Commissione, 25 ordini del giorno, 2 proposte di legge presentate e altre 22 come cofirmatario, 130 interventi in assemblea, 73 in Commissione.

Fabrizio Benzoni, deputato bresciano di Azione, al giro di boa dei due anni di mandato alla Camera dei Deputati ha tracciato il bilancio della sua attività in Parlamento.

“GIUSTO RENDICONTARE LA PROPRIA ATTIVITÀ IN PARLAMENTO”

“Era doveroso rendicontare l’attività di questi due anni perchè il mandato è lungo però dopo due anni era giusto dire cosa si è fatto. E sono centinaia le azioni che abbiamo fatto per il territorio, dalle interrogazioni sulla ‘corda molle’ (l’ex SP 19 ora bretella in gestione ad Autovie Padane) a quelle per le aziende in crisi nel bresciano”.

“Qualche battaglia vinta – dice orgogliosamente Benzoni – . In primis l’emendamento ‘Salva Brescia’, 2 milioni che arrivano per salvare la Metropolitana di Brescia dal taglio previsto dal Governo. La seconda – prosegue Benzoni – sugli ‘orti Caffaro’, quindi la possibilità che i soldi che arriveranno dalla causa all’azienda vengano destinati anche alla bonifiche degli orti dei privati e la terza è quella sui passaporti, un problema quando siamo arrivati e grazie alla battaglia e alla costanza oggi è parzialmente risolto”.

Per il 2025 Benzoni ha annunciato due grandi battaglie: il tema della casa, quindi la possibilità per tanti giovani di poter avere un lavoro che gli consenta di avere una casa, che è un diritto e la seconda è quella delle politiche industriali. È necessario tornare ad investire sulle aziende, in un momento di crisi dargli gli strumenti come quello che Industria 4.0 ha rappresentato per tornare ad essere competitive in Europa e non solo

FABRIZIO BENZONI A ÈLIVE