inan, 14 gen 15:57 – (Xinhua) – Una straordinaria scoperta nella provincia orientale cinese dello Shandong ha rivelato che il liquido contenuto in un antico oggetto di bronzo era liquore distillato, facendo risalire le origini della produzione di alcolici distillati in Cina a più di 3.000 anni fa.
Il liquido si trovava in un utensile di bronzo portato alla luce nel 2010 presso le rovine di Daxinzhuang nella città di Jinan, capoluogo dello Shandong, e risalente alla tarda dinastia Shang (1600 a.C.-1046 a.C.). Gli archeologi hanno impiegato anni per aprire l’utensile, che era sigillato dalla ruggine.
Un campione del liquido è stato inviato al Joint International Research Laboratory of Environmental and Social Archaeology dell’Università dello Shandong per le analisi, che hanno confermato che conteneva etanolo.
Secondo Wu Meng, ricercatore associato del laboratorio che ha guidato la ricerca, il vino di frutta e il vino di riso prodotti attraverso la fermentazione senza distillazione contengono zucchero e proteine oltre all’etanolo. Questa volta, però, zucchero e proteine non sono stati trovati nel campione, il che significa che il liquido appena ritrovato era vino distillato.
“L’origine del vino distillato cinese è sempre stato un argomento importante nello studio della storia della scienza e della tecnologia, nonché della cultura del vino del Paese”, ha affermato Wu.
Gli archeologi hanno già scoperto in diversi siti oggetti per la distillazione risalenti alla dinastia Han (202 a.C.-220 d.C.), oltre a liquori distillati dello stesso periodo. Le nuove scoperte suggeriscono che la storia della produzione di liquori distillati in Cina potrebbe risalire a 1.000 anni prima di quanto si pensasse in precedensa. (Xin)
© Xinhua