È trascorsa una settimana esatta dai fatti, una settimana senza dubbio movimentata. Lo scorso lunedì scoppiava il caso perquisizioni in Questura a Brescia e oggi, in via Botticelli, si è recata una delegazione della Lega bresciana.
Obiettivo primario della visita era portare la solidarietà del partito al Questore e di riflesso a tutti gli agenti della Polizia. È stata però l’occasione anche per annunciare che il caso approderà sia in Loggia che al Pirellone.
Nel primo caso è stato il segretario cittadino e consigliere comunale del Carroccio Michele Maggi che ha confermato come la questione sarà discussa in Consiglio “al fine di abbassare i toni, ma soprattutto per esprimere nuovamente la nostra solidarietà nei confronti dell’operato delle forze dell’ordine”.
Stesso discorso per il Consiglio regionale, rappresentato dal consigliere Floriamo Massardi. “Anche in Consiglio regionale – ha detto – nei prossimi giorni manifesteremo con una mozione a sostegno dell’operato che siamo sicuri sia stato nel solco della totale legalità”.
L’onorevole Simona Bordonali ha citato il DDl Sicurezza, aspramente attaccato sabato pomeriggio dai manifestanti della sinistra estrema proprio davanti al palazzo di via Botticelli. Infine la segretaria provinciale della Lega Roberta Sisti ha annunciato, per il 25 e 26 gennaio, una serie di gazebo nelle piazze bresciane “in cui raccoglieremo le firme a sostegno delle forze dell’ordine che ogni giorno dedicano il loro tempo e la loro vita, spesso mettendola a rischio, per garantire sicurezza e ordine pubblico nelle nostre comunità”.