Nel 2024 la Cina ha registrato un totale di 5,615 miliardi di viaggi nazionali, con un aumento del 14,8% rispetto all’anno precedente, secondo quanto comunicato oggi dal ministero della Cultura e del Turismo.
I viaggiatori nazionali hanno speso oltre 5.750 miliardi di yuan (circa 790 miliardi di dollari) durante l’anno, con un incremento del 17,1% rispetto al 2023, ha dichiarato il ministero.
Nel frattempo, le regioni di livello inferiore dotate di aeroporti sono diventate sempre più popolari tra i viaggiatori cinesi, ha dichiarato Lu Wei, ricercatore dell’Accademia cinese di ricerca macroeconomica.
Con il miglioramento delle infrastrutture che ha reso più accessibili varie regioni e destinazioni meno conosciute, lo spostamento verso viaggi “fuori dai sentieri battuti” ha guadagnato slancio, attirando viaggiatori in cerca di esperienze di nicchia.
Oltre alla frenesia del mercato dei viaggi interni, l’anno scorso sono prosperati anche i viaggi internazionali, con una forte espansione del turismo in entrata e in uscita.
La Cina ha continuato ad allentare le sue politiche sui visti nel 2024 per promuovere l’apertura e gli scambi interpersonali, consentendo a un maggior numero di viaggiatori e imprenditori stranieri di visitare il Paese senza visto.
Gli ultimi dati dimostrano che l’allentamento delle politiche sui visti ha dato risultati visibili. L’Amministrazione nazionale per l’immigrazione (NIA) ha dichiarato all’inizio di questo mese che i viaggi transfrontalieri compiuti dagli stranieri sono aumentati dell’82,9% rispetto a un anno fa, raggiungendo i 64,88 milioni nel 2024.
Secondo la NIA, più di 20 milioni di viaggi di stranieri in entrata sono stati effettuati senza visto, con un aumento del 112,3% su base annua. (Xin)
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