Eliminare 2,6 chilometri quadrati di asfalto e cemento per ridurre il calore e migliorare la permeabilità. In una parola: depavimentazione. È questa la nuova strategia intrapresa dalla Loggia per la transizione ecologica di Brescia, partendo da porta Milano. In tutto saranno quattro le vie interessate da questi lavori: Trivellini, Carducci, Arici e Mazzucchelli.
L’obiettivo generale è trasformare Brescia in una città più verde, salubre e vivibile, creando un modello di sviluppo urbano sostenibile a misura d’uomo. Con questi specifici interventi si contribuirà in particolare a diminuire l’effetto “isola di calore” urbano, a incrementare la vegetazione e a gestire le acque piovane in modo efficiente, riducendo il rischio di allagamenti e di sovraccarico dei sistemi di drenaggio urbano, favorendo un deflusso naturale delle acque piovane e preservando le risorse idriche.
Le opere di depavimentazione riguarderanno asfalti, sottofondi in cemento armato e massetti autobloccanti: si procederà al taglio della porzione di marciapiede e alla successiva rimozione del materiale di risulta. Dopo una scarifica complessiva di circa 21 centimetri, saranno posati i massetti in cemento autobloccanti, dello spessore di 8 centimetri, su sottofondo in sabbia di circa 10 centimetri. I vuoti verranno riempiti con terra vegetale.
Gli interventi si avvieranno entro la primavera per concludersi entro dicembre. Il costo complessivo dell’intera opera è di 211mila euro. Gli interventi sono finanziati nell’ambito del programma del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica attraverso il “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”.
Questa particolare riqualificazione comporterà anche la sostituzioni di alcune alberature, vecchie e ammalorate. Nello specifico, in via Trivellini lato Est, il lavoro si concretizzerà attraverso la desigillazione del marciapiede per realizzare un’aiuola continua sotto gli alberi (Bagolaro – Celtis Australis) già presenti così da accrescere la superficie permeabile e lo spazio a disposizione degli alberi.
La stessa opera avverrà anche in alcuni tratti di via Carducci in cui saranno rimossi cinque Bagolari che presentano criticità, i quali però saranno sostituiti da cinque Aceri campestri.
Nelle vie Arici e Mazzucchelli si procederà alla rimozione dei 27 Ciliegi presenti che si trovano alla fine del loro ciclo vitale e presentano gravi problemi fitosanitari e a livello di innesto. Lungo i marciapiedi delle vie verranno realizzate aiuole continue con materiale drenante, interrotte solo per brevi tratti per consentire di accedere, a chi parcheggia, al più sicuro percorso del marciapiede. Negli stessi marciapiedi saranno posati 33 Aceri in via Arici, 19 aceri e 18 Liquidambar in Via Mazzucchelli.
Nel vicino Parco di Nassiriya, a fronte dell’abbattimento di una pianta senescente, saranno fornite e posate 22 Querce.