
Chiarezza sul futuro dell’aeroporto di Montichiari, dagli assetti societari alla vera e propria progettualità. Questo chiede il Pd bresciano al Broletto, in particolare dopo l’interessamento del fondo francese Ardian per diventare socio di maggioranza di Save, la società veneta che controlla anche il D’Annunzio.
“Ci ha molto sorpreso l’interessamento del fondo Ardian – ha detto a Èlive il segretario provinciale del Pd Michele Zanardi – Per noi l’aeroporto di Montichiari è strategico. Il Partito democratico crede che debba esserci un rilancio chiaro”.
Rilancio che per i dem non può essere solo legato al traffico cargo come è oggi, ma deve invece tornare a puntare sul trasporto dei passeggeri così da soddisfare anche i bisogni del sistema Brescia e far ulteriormente crescere la nostra provincia.
A decidere però, attualmente, sono i veneti. Veneti che, spiega Zanardi “hanno dimostrato di non voler investire per Montichiari” anche dopo l’ultimo aumento di capitale varato in Provincia con l’astensione dei Consiglieri Pd. “Credo che sia importante – aggiunge – che il presidente Moraschini chiarisca la trattativa in corso fra Save e il fondo. Ma chiarisca anche quale dovrà essere il futuro del nostro aeroporto”.