
A Brescia arriva l’albo dei compostatori. In pratica l’elenco dei cittadini che hanno deciso di aderire alla proposta della Loggia di effettuare il compostaggio domestico dei rifiuti organici. Una buona pratica per l’ambiente e anche per il portafogli visto che gli iscritti potranno usufruire di uno sconto sulla Tari. L’entità di questa decurtazione rimane però, almeno oggi, imprecisata.
Si tratta di un ulteriore passaggio del percorso iniziato lo scorso anno con la discussa rimozione dei green box, per introdurre la raccolta porta a porta anche del rifiuto verde.
Il compostaggio domestico è un processo naturale di trasformazione dei rifiuti organici in compost, un fertilizzante naturale utile per orti, giardini e piante. Attraverso la decomposizione controllata di scarti di cucina e residui vegetali, si riduce il volume dei rifiuti da smaltire, si abbassano le emissioni di CO₂ legate al trasporto e si ottiene un prodotto utile per la fertilizzazione del suolo.
Ciascun bresciano produce ogni anno 517 chilogrammi di rifiuti (dato 2023 – Catasto Rifiuti Ispra). In città, circa un quarto dei rifiuti prodotti è costituito da scarti organici (25mila tonnellate a fronte di 102mila tonnellate di rifiuti urbani totali). Quindi secondo la Loggia il compostaggio domestico può avere un impatto significativo sulla riduzione dei rifiuti urbani, primo passo di una corretta politica di economia circolare, contribuendo alla sostenibilità ambientale e al risparmio economico per i cittadini.
Per promuovere e incoraggiare il compostaggio domestico, il Comune fornisce a tutti i nuclei familiari che ne facciano richiesta una compostiera in comodato d’uso gratuito. Per ottenere la compostiera bisogna essere in regola con la posizione TARI e compilare il modulo di manifestazione di interesse accedendo allo sportello online: https://sportello.garbageweb.it/.
Successivamente la compostiera potrà essere ritirata al nuovo Infopoint di Aprica in via Codignole, prenotando un appuntamento dal sito web della società: https://appuntamenti.a2a.eu/web/. A oggi sono quasi 600 le compostiere ritirate.
Aprica ha anche preparato una guida per fornire a cittadini e utenti tutte le informazioni e le risposte ai dubbi, scaricabile dal sito internet di Aprica.
L’albo
Per incentivare il compostaggio domestico e individuare i cittadini più virtuosi, il Comune ha introdotto l’Albo Compostatori Digitale, un registro digitale che raccoglie gli utenti che trattano in autonomia i propri rifiuti organici. Grazie all’app PULIamo e alla partnership di Aprica con Giunko e Sartori Ambiente, chiunque abbia ricevuto una compostiera dal Comune può infatti autoregistrarsi con pochi passaggi:
- Accedere all’app PULIamo e cliccare sulla voce dedicata al compostaggio;
- Compilare il modulo di registrazione e collegare la propria utenza alla compostiera fornita dal Comune.
Una volta all’anno, gli utenti dovranno effettuare un automonitoraggio dell’attività di compostaggio, via email verrà inviato un codice personale per avviare l’automonitoraggio direttamente sull’app PULIamo, dovranno compilare il form e documentare l’attività inviando un’immagine del contenuto della compostiera. Questo processo consentirà di ottenere lo sconto previsto sulla Tassa Rifiuti (TARI).
Nella prima fase del progetto, sarà il personale qualificato di Aprica a verificare l’effettiva attività di compostaggio domestico e a fornire consigli utili direttamente “sul campo”. Anche chi è già dotato, magari da tempo, di una sua compostiera può iscriversi all’Albo così da ottenere lo sconto sulla Tari.
Verde porta a porta
In parallelo, Comune di Brescia e Aprica rilanciano anche la raccolta porta a porta del verde. Sono già oltre 8mila le utenze che usufruiscono del nuovo sistema, esteso nell’estate del 2024 su tutta la città. Il ritiro del contenitore (da 120 o 240 litri) è gratuito, mentre per il 2025 le tariffe del servizio sono state fissate in 1 euro per ogni svuotamento del contenitore da 120 litri e 1,5 euro per lo svuotamento del contenitore da 240 litri. I contenitori vanno esposti insieme alle altre frazioni differenziate nel giorno di raccolta della propria zona. Aprica effettua anche un servizio di ritiro a domicilio di potature, ramaglie e fascine su prenotazione al numero verde 800 437678. Il servizio è a pagamento: 1 euro per ciascun ritiro (che può comprendere fino a 6 fascine di ramaglie).
Sfalci e ramaglie, inoltre, possono essere sempre portati ai centri di raccolta in maniera gratuita.