Migliaia di agricoltori della Coldiretti provenienti da tutta Italia sfilano oggi per le strade di Parma.
Oltre 1000 i bresciani in piazza capitanati dalla Presidente Laura Facchetti e dal direttore Andrea Repossini, con il presidente di Coldiretti Lombardia, Gianfranco Comincioli, e al direttore regionale Giovanni Benedetti.
Alla presenza del presidente nazionale Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo, la manifestazione sta attraversando il centro della città con le bandiere gialle e quelle dell’Unione Europea, unite dallo slogan “Facciamo luce”.
Nel dibattito sui cibi creati in laboratorio, Coldiretti, da sempre chiede trasparenza, nella qualità e nella sicurezza alimentare. Coldiretti “non si oppone al progresso, ma chiede maggiore rigore scientifico nella valutazione dei nuovi alimenti per tutelare la salute dei cittadini, in linea con un approccio responsabile e coerente con i valori europei”.
Il corteo partirà da Parco 1° maggio per raggiungere la sede dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare), l’ente che esamina le richieste di autorizzazione dei novel food.
“La comunità scientifica -sottolinea Coldiretti – sul tema è concorde nel segnalare i rischi legati ai cibi ultra-formulati, considerati l’anticamera dei cibi creati in laboratorio e sollecita ulteriori approfondimenti su sicurezza, valore nutrizionale e impatto sulla salute a lungo termine, ribadendo la necessità di procedere con prudenza”.
Per l’occasione, Coldiretti ha anche lanciato la campagna digitale #facciamoluce, per informare i consumatori sui potenziali rischi di questi prodotti e promuovere un’alimentazione consapevole, radicata nella tradizione agricola italiana. Attraverso sticker simbolici a forma di lampadina e contenuti mirati, l’iniziativa invita a riflettere su ciò che arriva sulle nostre tavole e a dare voce ai dubbi sollevati dalla comunità scientifica.