Le vetrine spaccate ai ristoranti palestinesi Dukka e Nazareni avvenute la scorsa notte, aprono la pista di una matrice politica alla base del gesto violento. Ma tra i destinatari di questi vandalismi c’è anche il ristorante Nativo, per la quarta volta nell’arco di pochi mesi nel mirino dei malviventi.

Gli agenti della Digos della Questura di Brescia da alcune ore sono al lavoro per rilievi, analisi, controlli e verifica delle immagini delle telecamere.

Molti sono gli interrogativi: gesti di matrice politica? I due ristoranti palestinesi finiti nel mirino dei banditi sollevano più di un dubbio sulla casualità degli eventi. E l’altro quesito è senz’altro l’accanimento nei confronti di Nativo che segna il tristissimo record di spaccate dalla sua apertura, un primato che al momento sembra unico in città.

LE REAZIONI POLITICHE

Dalla sinistra e dall’estrema sinistra arrivano le reazioni alle spaccate dei due ristoranti palestinesi.

“Esprimiamo la nostra più sentita vicinanza e solidarietà ai lavoratori e proprietari dei ristoranti “ai nazareni” e “Dukka” che hanno subito nottetempo un vile attacco di matrice evidentemente sionista e di estrema destra” scrive in una nota Mattia Datteri, segretario cittadino di Sinistra Italiana .

“Questa è la diretta conseguenza dal fatto – prosegue Datteri – che, anche in Italia e nella nostra Brescia, esistano movimenti e partiti appiattiti sulla linea genocida del criminale di guerra Netanyahu, altresì supportato dalla cosiddetta “internazionale di estrema destra” che vede come riferimento Donald Trump”.

“La destra in consiglio comunale ha più volte polemizzato per le posizioni a difesa dei diritti del popolo palestinese di uno dei gestori.
Ai suddetti vandali, e ai loro riferimenti politici, – conclude il segretario cittadino di Sinistra Italiana – ribadiamo che nonostante la loro viltà e violenza, noi resteremo, alla luce del sole, al fianco del popolo palestinese per la sua libertà e indipendenza”.

“RISPONDIAMO SUBITO CON UN SIT IN IN PIAZZA LUNEDì 14 APRILE ALLE 18”

“Rispondiamo subito alla provocazione sionista-fascista contro i ristoranti palestinesi della nostra città che si è concretizzata con il danneggiamento delle vetrine ed esprimiamo solidarietà ai gestori e ai lavoratori” scrive in una nota Umberto Gobbi a nome dell’associazione Diritti per Tutti.

“Scendiamo in piazza con un presidio lunedì 14 aprile 2025 alle 18.00 in piazzetta Bella Italia – aggiunge l’associazione -. La Brescia solidale con il popolo palestinese che sabato ha partecipato con circa 400 persone alla manifestazione nazionale contro il genocidio a Milano, non può tollerare che in questa città agiscano sostenitori e complici del massacro di Gaza”.

“Basta forniture di armi ad Israele da fabbriche anche del nostro territorio come la Leonardo – conclude la nota . Boicottiamo i prodotti israeliani, interrompiamo tutti i rapporti e gli interessi economici con lo stato sionista”.