“In questa piazza meravigliosa nella quale ho sentito suonare la Torre del Pegol: era la fine della guerra. Ho visto la gente in strada che gridava ‘è finita, è finita. Io con mia mamma che eravamo state ospitate in un casa in piazza garibaldi ci siamo chieste ?che cosa sta succedendo’.

È il racconto dal palco del 25 Aprile in piazza Loggia, della partigiana Rosi Romelli, che nonostante la pioggia e la grandine anche quest’anno non è voluta mancare alle celebrazioni della Festa di Liberazione.

Un racconto accorato che ha commosso la piazza, gremitissima, e partecipe alla storia di Rosi. Una piazza che le ha tributato due lunghi applausi.

UN ESTRATTO DELL’INTERVENTO DI ROSI ROMELLI

LA DURA RISPOSTA AI MANIFESTANTI PRO PALESTINA CHE CERCAVANO DI INTERROMPERE I COMIZI DAL PALCO

Rosi Romelli, che non ha risparmiato critiche ai manifestanti che inneggiavano a difesa della Palestina (e che hanno cercato di interrompere di fatto tutta la celebrazione con cori, megafoni e slogan urlati) “vedo che ci sono teste calde che dovrebbero forse conoscere la prigione dove sono stata io, essere torturata e fare anni di carcere. Forse cambierebbero parere questi che stanno gridando perchè hanno il coraggio di essere qui in questa piazza meravigliosa nella quale io ho sentito suonare la Torre del Pegol, era la fine della guerra”

IL CONSIGLIO AI GIOVANI: “STUDIATE”

Poi, prima di chiudere il suo breve intervento, il consiglio ai giovani: “studiate ragazzi, studiate, studiate, dovete conoscere la storia per decidere, per vedere come sono state le cose e come vanno adesso. E speriamo che vadano sempre bene”

L’INTERVENTO INTEGRALE DI ROSI ROMELLI