Valle Dorizzo: gli abitanti chiedono normalità e aiuto
La Valle Dorizzo si riscopre figlia di nessuno. La frazione di Bagolino risulta essere uno degli angoli più discussi dell’intera provincia bresciana. Collegamenti a singhiozzo, line telefoniche ballerine, nessuna connessione internet: espedienti questi nell’era moderna a mettere in ginocchio la piccola comunità a due passi dal Gaver. Un problema ad attanagliare i 30 abitanti della zona i quali vivono soprattutto di turismo e della presenza di persone di passaggio. Da qualche anno le lamentele si sono fatte insistenti: arrivati a questo punto la situazione è divenuta insostenibile. Se i cavi della fibra ottica sono stati posati, ancora non è stato realizzato nessun allaccio. Secondo alcune stime bisognerà attendere il 2022 per potersi connettere. L’assenza di una connessione, accompagnata da una rete telefonica ballerina che va e viene con il vento e con i temporali, rappresenta anche un pericolo per la sicurezza dei residenti e dei turisti. Ma i disagi, in questa frazione, non sono solo legati alle apparecchiature per la comunicazione. A dare problemi è il piccolo depuratore posto nelle vicinanze delle case. Costruito per la trentina di abitanti del posto con l’arrivo dei turisti e l’incremento della popolazione questi emana miasmi insopportabili. A questo si aggiunge anche il fenomeno del campeggio abusivo con camper e tende a campeggiare sulle rive del torrente limitando il lavoro degli albergatori.
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