Un assegno da 25 mila euro. Questa la mossa a sorpresa durante il processo a suo carico per aver svaligiato le casse dell’istituto scolastico Lana-Fermi. Il 48enne accusato di aver rapinato le casse scolastiche per un valore di 38 mila euro complessivi ha così provato a chiudere i conti con la giustizia. Ora saranno le banche a stabilire se l’assegno risulta essere in regola o meno. L’uomo, genitore di uno studente dell’istituto cittadino, all’epoca dei fatti ricopriva il ruolo di tesoriere. I soldi intascati facevano parte di una somma destinata all’acquisto di materiale didattico. La denuncia era partita da altri genitori dei compagni di scuola del figlio.
Rubava soldi dalle casse di un istituto scolastico: risarcisce 25mila euro
