Tre anni e quattro mesi di carcere per appropriazione indebita di più di tre milioni di euro. Questa la condanna per Matteo Cavelini, l’amministratore condominiale che tra il 2010 e il 2013 prosciugò i conti dei condomini per pagare utenze e fornitori, ma anche per scopi personali.
L’uomo dovrà inoltre versare provvisionali per una cifra pari a 150mila euro. Parte andranno ai condomini Astor e Millenium, mentre la restante parte dovrà versarla insieme a Alessia Scalvini, sua collaboratrice all’epoca dei fatti.
Il giudice della prima sezione penale ha condannato anche la donna, con una pena più lieve. Due anni e sei mesi e il pagamento di una provvisionale di tremila euro. Entrambe le condanne sono andate ben oltre la richiesta dell’accusa.
Secondo quanto ricostruito, Cavelini aveva approfittato di alcune deleghe per operare sui conti dei condomini trasferendo così denaro sul suo conto personale, lasciando enormi buchi nel bilancio condominiale.