Arrestato con accuse gravissime: prostituzione minorile, tentata violenza sessuale e atti sessuali con minorenni. Di questo ora deve rispondere un operaio 30enne originario della Locride.
L’indagine portata avanti dai carabinieri dalla compagnia di Taurianova e dalla Procura di Reggio Calabria ha fatto chiarezza sulle trasferte in terra bresciana dell’idraulico. Grazie agli accertamenti iniziati dal giugno 2018, sono emersi elementi tali da portare all’individuazione di gravi indizi a carico dell’operaio. Reati sessuali appunto. Le vittime sono quattro minori di età compresa tra i 12 e i 15 anni. I reati sarebbero stati commessi non solo nella provincia di Brescia, ma anche a Reggio Calabria.
Per quanto riguarda la vicenda bresciana, l’uomo contattava ragazzi che vivevano in una condizione familiare di povertà. In cambio di atti sessuali, l’uomo regalava loro vestiti, scarpe, denaro, passaggi in auto, cibo. L’uomo adescava le sue vittime sui social e poi agiva facendo leva sulle difficoltà economiche dei ragazzi. Concluse le indagini, l’uomo ora si trova in carcere a Pavia dove esiste una sezione speciale per questi reati.