Arrestato e poi rimesso in libertà fino alla prossima udienza fissata per il 31 maggio il 35enne di Bovegno sorpreso domenica mentre stava riempiendo una tanica da 20 litri con del gasolio prelevato dalle macchine da lavoro all’interno di una cava di Mura.
Le forze dell’ordine, avvisate da un dipendente della cava, hanno sorpreso l’uomo con un tubo di gomma tra le labbra. L’uomo aveva già sottratto 110 litri di gasolio e riempito cinque taniche da 20 litri ciascuna.
“Avevo bisogno di soldi per pagare le bollette e avrei rivenduto il carburante ad alcuni malghesi a un euro al litro”. Si sarebbe giustificato così ai carabinieri il 35 enne che ieri mattina è comparso davanti al tribunale per la direttissima.