Dopo la conferma dell’incarico di commissario straordinario del sito d’interesse nazionale Brescia – Caffaro, Roberto Moreni ha sviscerato i dettagli del Pob, il progetto operativo di bonifica consegnato a Roma.
Si tratta di un piano di risanamento diviso in tre lotti. Il primo blocco riguarda la riqualificazione di via Milano, dal costo di circa 500mila euro. Dal progetto denominato “Oltre la strada” si ricaverà un parcheggio. Il secondo lotto invece è quello più strutturato ed è considerato da Moreni quello principale.
In questa fase, l’Aecom, ovvero la multinazionale che si è aggiudicata la gara per la progettazione, interverrà risanando ogni infestazione con strumenti e tecnologie all’avanguardia. I fondi necessari per partire con il secondo lotto, spiega Moreni, ci sono già. Si tratta di 35 milioni di euro, un totale che verrà completamente messo a disposizione del sito Caffaro. Se il progetto presentato da Moreni verrà approvato entro la fine dell’anno, i cantieri del secondo lotto potranno partire nell’autunno del 2020.
Il lavori di risanamento si concentreranno sulle acque. Il primo passo secondo Moreni è quello di ridurre la portata degli emungimenti per far funzionare meglio l’impianto. Poi si passerà alla bonifica dei pozzi, concentrando l’azione di risanamento nelle zone in cui risiede la maggior parte della massa di contaminazione.
Nel frattempo da Roma, la Loggia sta aspettando il documento che sancisce i ruoli durante le operazioni di bonifica.