Nuova pagina di uno dei tanti, troppi, capitoli dell’estate del Brescia Calcio. La questione disabili torna protagonista e lo fa con l’ausilio, ironia della sorte, del prossimo avversario delle rondinelle in campionato: il Bologna.

La società rossoblu ha comunicato, la nascita di “Bologna for Community”, un progetto nato dalla collaborazione tra Bologna calcio, PMG Italia e Io Sto Con… il sorriso solidale ONLUS. Il club andrà a prendere gratuitamente a casa i suoi tifosi con difficoltà motorie per portarli allo stadio nei giorni delle partite casalinghe, servizio che sarà inaugurato in occasione di Bologna-Lazio del 6 ottobre, e sarà svolto per tutte le partite di campionato e Coppa Italia.

Un messaggio importante quello lanciato dai falsinei, che come slogan utilizzano: “ci sono partite più importanti, dove fare squadra significa tutto”. Una frase che, vista in ottica Brescia, ha il sapore di esempio vero e proprio.

La società di Cellino non ha concordato i prezzi con i tifosi disabili, che dovranno quindi pagare l’abbonamento in due opzioni, quella da mille euro o quella da cinquecento. Ma non è tutto, a tener banco è anche la vicenda copertura. Lo stadio Rigamonti è stato in gran parte modificato, perché quindi non realizzare una copertura per il settore destinato ai tifosi con difficoltà motorie per eventuali acquazzoni ?

Una risposta che forse non avremmo mai, ma sicuramente essere una delle società di A ad avere un problema simile, non è una bella vetrina. Intanto, i rappresentanti dei tifosi disabili bresciani, attendono l’incontro in programma settimana prossima per concordare un prezzo fisso sui biglietti, senza, si spera, l’ennesimo stravolgimento.