Colpo di scena nel processo riguardo al traffico di droga tra Vallecamonica e Sebino. Il legale dei fratelli Sallaku, Stefano Sartorato, ha denunciato il pm Andrea Savio e i Carabinieri della Compagnia di Breno e Clusone per abuso d’ufficio. Lo riporta il Giornale di Brescia.
Nel processo sono 28 gli indagati tutti rinviati a giudizio per il traffico di droga tra la Vallecamonica e il Lago d’Iseo, dove i Sallaku sono radicati da anni. Proprio uno di loro, Saimir, era stato individuato come il capo che gestiva lo scambio della merce tra grossisti, acquirenti e corrieri.
Insieme a lui operavano anche i fratelli e due persone residenti a Pisogne. Nel traffico di droga era coinvolta anche una famiglia albanese che aveva trasformato la loro abitazione in una vera e propria fabbrica della droga.
I coinvolti nel processo hanno scelto il rito abbreviato che inizierà il 22 gennaio. Poi il 29 gennaio e il 5 febbraio spazio alle difese.