Si intestavano auto con fermi amministrativi acquistate per poche centinaia di euro e le rivendevano a 5 mila euro.
5 pregiudicati nullatenenti, un 54nne bresciano residente a Cevo e 4 romeni residenti tra Milano e Bergamo sono stati denunciati.
I militari hanno scoperto che i soggetti indagati acquistano generalmente veicoli usati, con gravami amministrativi commercialmente invendibili, per poche centinaia di euro. Essendo dotati di partita iva e iscrizione alla Camera di Commercio approfittano della c.d. Legge Dini per pagare pochi euro i passaggi di proprietà contro i 300-400 € richiesti ad un privato. Successivamente il veicolo era ceduto al reale utilizzatore per una somma di circa 5.000 euro. Con questo metodo il veicolo, regolarmente assicurato e con i documenti in regola, risulta pulito ad un controllo su strada da parte delle forze di polizia ma, in caso di reato, è molto difficile risalire al reale utilizzatore. L’indagine ha permesso ai Carabinieri di individuare un totale di 200 autovetture intestate ai 5 indagati che convocati in caserma hanno riferito di non sapere dove si trovano i mezzi e chi li abbia in uso.
L’indagine ha quindi portato alla radiazione dei veicoli identificati e bloccato le anagrafiche dei cinque indagati per evitare che si possano intestare altri veicoli.
Il valore complessivo delle auto radiate ed in corso di radiazione è di 1.100.000 euro.